domenica 15 gennaio 2012

Sherlock

Non è un post di critica alla serie televisiva ma una riflessione su come il mondo vede Holmes e come lo vede invece Watson.
Il mondo rifiuta Holmes, qualcuno lo definisce "psicopatico" invitando Watson a stargli lontano.
Watson invece è incredulo davanti alle capacità di Holmes di ricostruire il vissuto di una persona da pochi particolari.
Se per tutti Holmes è, come Sherlock stesso dice, "un pezzo di..." perché dice senza mezzi termini quello che vede e intuisce di una persona, per Watson invece Holmes è "incredibile".
Non ha paura delle verità di Holmes, fatica a comprendere come possa sapere certe cose ma non fugge, tenta di conoscerlo, di comprenderlo.
La sincera e intelligente bizzarria di Holmes è qualcosa che va oltre i giudizi indispettiti di chi giudica Sherlock, persone così ingessate dalle abitudini e dall'ipocrisia da non capire la verità che si cela davanti ai loro occhi.
Sherlock rompe le regole, le ribalta, fa cambiare il punto di vista sulle cose ed è questo che spaventa le persone che incontra.
Perdere le proprie certezze, abbandonare il conformismo, dare una possibilità anche alle ipotesi più strane, è da questo che fuggono in realtà le persone non da Sherlock.
Watson decide invece di non fuggire e la possibilità che dà ad Holmes è soprattutto una possibilità che il dottore concede alla propria vita ed alla vita in generale capendo che un differente punto di vista può ridargli un ruolo in un mondo nel quale, da reduce di guerra, stenta a ritrovarsi.

4 commenti:

  1. Per essere precisi Sherlock non rompe le regole, lui non le ha proprio, vede il nostro mondo esattamente come rappresentato stilisticamente nel telefilm, essendo un sociopatico ad alta funzionalità (Asperger). Leggera sfumatura ma importante per capire il personaggio.
    Nel senso che non è che rompe gli schemi, ma che lui ha proprio degli strumenti concettuali differenti da quelli canonici. Kant direbbe che vede il mondo con un paio di occhiali di colore diverso :)
    La maggior parte delle persone rifugge questa tipologia di persone perché non vengono compresi, perché hanno il cervello che gira a mille e scarse attitudini sociali; e molto spesso sembra di avere di fronte un buco nero (parlo per esperienza. Mi sento molto solidale con John Watson)

    Comunque io amo Sherlock! <3 :)

    RispondiElimina
  2. Grazie per il tuo commento. Non avendo io la stessa tua preparazione scientifica mi sono limitato alle sensazioni a caldo scaturite dalle immagini.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma nu, nemmeno io ho una preparazione scientifica :) Solo esperienza.

      Elimina