lunedì 23 marzo 2020

A volte sparano


A volte sparano, la prima volta in aria poi se non ti allontani allora ti sparano addosso.
Sono stati chiari: niente permesso, niente spesa!
All'inizio potevi metterti in fila a un metro di distanza, potevi anche evitare di mettere la mascherina.
Era sufficiente disinfettarsi le mani e mettere i guanti.
Adesso si entra in auto nel parcheggio e devi aspettare il tuo turno, se è tutto in regola entri altrimenti sparano.
Ora sentire spari è diventato raro ma all'inizio sembrava una battaglia.
Gli spari sono diminuiti quando hanno ammazzato qualcuno, li lasciavano lì per terra quelli morti che non avevano rispettato le regole.
Per dare una lezione e la lezione l'abbiamo imparata.
Mi hanno chiesto "come va?"
Ho risposto "a volte sparano".

sabato 21 marzo 2020

Postp.

Sport, mostre, fiere, film, tutto ha una piccola dicitura accanto: postp.
Tutto rimandato a dopo.
L'amore?
Lo sento dalle tue parole.
Vorrei stringerti, abbracciarti e baciarti.
Quanto c'è da casa mia a casa tua?
Forse lo spazio di qualche canzone e di un giornale radio.
Forse qualcosa meno o qualcosa di più, che importa?
Eppure sei più lontana di quanto potessi mai immaginare, muri invisibili, minacce invisibili.
L'amore?
Postp.

sabato 14 marzo 2020

Andrà tutto bene?

Andrà tutto bene?
Lascio la mia personale risposta alle ultime righe.
Probabilmente tra qualche secolo chi leggerà delle vicende legate a questo periodo archivierà tutto con un semplice "tutto sommato è durato poco e con pochi danni".
Prendiamo una vicenda come  il muro di Berlino.
Nella storia dell'umanità il muro di Berlino ha uno spazio di trenta anni, cosa sono trenta anni all'interno della storia dell'uomo?
In termini numerici nulla ma se traduciamo questo periodo nel prezzo pagato da chi l'ha vissuto sulla propria pelle?
Le due guerre mondiali complessivamente sono durate poco più di dieci anni ma quante ferite ci portiamo ancora addosso?
Lungo o breve, violento o meno violento che sia un periodo storico lascia sempre alla fine un conto da pagare.
Quando la battaglia finisce e i fumi delle esplosioni si diradano rimangono i corpi a terra, le case distrutte, il lamento dei feriti.
Dovremo fare i conti con quello che un virus ha lasciato, saremo differenti, forse con maggiore interesse e rispetto per le cose che davamo per scontate.
O forse no facendo finta che nulla sia accaduto.
Quindi andrà tutto bene?
Andrà.