martedì 29 agosto 2023

La seconda giornata della Seria A maschile di calcio ma anche del smetterla con i numeri

Riusciranno Inter, Milan e Napoli a tenere il passo del Verona? 

Juventus, Roma, Lazio, Atalanta e Fioentina colmeranno il distacco con gli scaligeri?

Sì. 

Credevate facessi sul serio?

La seconda giornata del campionato maschile di serie A

In Italia esistono alcuni temi che vengono ripetuti dai media a intervalli regolari:

  • Il rischio di un autunno caldo
  • La monarchia britannica in declino
  • I VIP e gli esami di maturità
  • I giovani visti come angeli del fango quando si verificano alluvioni
  • I torti arbitrali subiti da chi gioca contro la Juventus
L'ultimo punto speravo non si dovesse più sentire grazie al VAR, non è così. Mi fermo qui.

Smetterla con i numeri

Alla fine del primo tempo di Hella Verona - AS Roma, la squadra capitolina aveva un possesso palla del 76%, il triplo dei passaggi del Verona, non so quanti tiri in porta effettuati, numerosi corner a favore.
Quindi basandomi su questi dati la Roma avrebbe dovuto essere in vantaggio per almento 3 a 0.

In realtà era l'Hellas Verona a essere in vantaggio per due gol a zero.

Perciò torniamo a guardare le partite, basta con i numeri, basta con dati sì significativi ma non applicabili sempre e comunque.
Dati fatti solo per riempire di parole il quarto d'ora d'intervallo tra un tempo e l'altro e il relativo dopo partita.

Mi scuso con i tifosi della Roma ma mai come la partita di sabato sera, dimostra l'incosistenza effettiva dei dati puramente numerici.
Le gare sportive non sono un bilancio d'esercizio, non sono il conto profitti e perdite, non sono KPI, sono persone più o meno brave che si cimentano in uno sport e a volte, come sabato, vince il più debole.

Piccolo consiglio a Luciano Spalletti: Colpani del Monza deve essere convocato.





lunedì 21 agosto 2023

Carlo Mazzone e l'ingannevole inizio del campionato di calcio maschile di serie A

Carlo Mazzone

Mazzone era molto di più dell'iconica immagine di lui che corre come un dannato verso la curva dei tifosi dell'Atalanta, molto di più.

Da giocatore prima e allenaore poi ha vissuto nel calcio professionistico per cinquanta anni, dal 1956 al 2006.

Una vita in provincia e poche volte su palcoscenici importanti eppure anche lì all'altezza.

A un vecchio amico ascolano quando mi parlava di Mazzone e del suo Ascoli, gli si illuminavano gli occhi. Il vulcanico, come lo definiva sempre Biscardi, Costatino Rozzi e Carlo Mazzone. Forse la più autentica forma di amore vero verso una squadra di calcio. (Ciao Gioacchino, ci siamo persi di vista ma non ti ho dimenticato).

Mazzone ha deciso di riposare per sempre ad Ascoli e mi chiedo, visto il suo essere nato a Roma, se si fosse mai arrabbiato sentendo il proverbio locale: "Quando Ascoli era Ascoli, Roma era pascoli".

Non importa.

Carlo Mazzone 1937 - 2023

L'ingannevole inizio del campionato di calcio maschile di serie A

Non credo mai ai risultati delle giornate agostane del campionato di calcio, vuoi per le temperature che non aiutano, vuoi per le rose ancora incomplete, la preparazione praticamente ancora in corso e il calcio mercato che potrebbe influire in maniera importante sulle squadre.

Grazie allo spezzatino televisivo (mi sorge il dubbio che per limiti tecnici non si riescano a mandare in onda più di due partite alla volta m preferisco tenermi il dubbio) la prima giornata deve ancora finire.

Tuttavia qualche cosa di importante è successo tra sabato e domenica: La Roma ha ritrovato i gol di Belotti e l'Atalanta sembra avere vinto la scommessa su De Ketelaere.

Però è solo la prima giornata, nemmeno conclusa, le premesse sono interessanti, spero di non rimanere deluso.

venerdì 18 agosto 2023

Il campionato che inizia e noi tifosi

Inizia il campionato di calcio maschile di serie A.

Il calciomercato è ancora aperto, con le squadre che attendono l'offerta che non si può rifiutare, altri che svendono per necessità.

Alla fine tutti diranno che i conti sono a posto e che è un grande risultato e poi ricominceremo a sentire il ritornello "la qualità del campionato è bassa".

Non è che la qualità del campionato è bassa, è che i giocatori migliori giocano nelle nove o dieci squadre con più mezzi finanziari a disposizione e gli altri devono un po' fare le nozze con i fichi secchi.

Questi ultimi a volte fanno stagioni così così e dicono ai tifosi "Però abbiamo i conti in ordine", io però una partita giocata dal commercialista non l'ho mai vista (la battuta non è mia).

Va ben, lasciamo perdere, inizia il campionato e tocca fare i pronostici.

Ispirandomi al Macho Camicho di Teo Teocoli dico che vincerà sicuramente una squadra che partecipa al campionato maschile di calcio serie A.

Un momento... e noi tifosi? 

A noi tifosi cosa resta in questa estate condita dai fiumi di soldi arrivati dalla penisola araba o dalla Gran Bretagna?

Rimane quella incredibile emozione di entrare allo stadio e vedendo il prato verde pensare che, nonostante i bilanci che devono essere in ordine, le rose di giocatori raffazzonate, il risultato lo porteremo a casa nonostante tutto.

Edoardo Bennato. È goal!

https://youtu.be/r8-mNq_wDmI



giovedì 17 agosto 2023

Calciomercato, una parafrasi

La mia è una scelta di vita (mi danno i soldi che voglio)

La mia è una chiara scelta di vita (mi danno anche più soldi di quelli che voglio)

Ho scelto questa piazza perché mi piace il progetto (hanno soldi e me li danno)

Ho sempre sognato di giocare qui (lo sapevo che questi hanno soldi)

Le persone coinvolte nel progetto mi piacciono molto (sono ricchissimi e pagano bene)

Ringrazio chi mi ha dato la possibilità di giocare qui ma ora mi sento pronto per un'altra esperienza (vado dove mi pagano di più)

Avrò sempre un ottimo ricordo di questa squadra (se aveste anche i soldi sarebbe meglio)

Mi piacerebbe misurare le mie capacità in un campionato estero (all'estero pagano di più)

Ho sempre sognato di vestire questa maglia (stavolta la Ferrari me la compro di sicuro)

In questo mestiere non contano solo i soldi (ma anche la villa con piscina)

Sono sempre rimasto la persona che ero a inizio carriera (sì ma con tanto soldi in più)






martedì 15 agosto 2023

Tiri Mancini, clausole, Kevin Lasagna e la Turchia

Tiri Mancini

Sono sempre stato, sono e lo sarò sempre convinto che il commissario tecnico della nazionale di calcio, una volta raggiunto un importante risultato dovrebbe dimettersi.

Eppure con Roberto Mancini mi ero, sbagliando, convinto che si potesse aprire un ciclo che potesse portare la nazionale a essere ai massimi livelli dei tornei a cui avrebbe partecipato.

Mancini si è dimesso ora, probabilmente destinato a prendere molti soldi in Arabia Saudita.

Il sostituto sembra sarà Luciano Spalletti, sempre che De LAurentiis sia disposto a rinunciare alla clausola di non concorrenzialità.

De Laurentiis che rinuncia a dei soldi? Certo, certo.

Comunque non sono preoccupato per la nazionale, secondo me abbiamo una qualità media più alta di quella che oggi siamo portati a credere. Se Di Marco, Tonali, Barella, Chiesa e altri avessero un cognome straniero saremmo qui a dire che sono giocatori di livello internazionale.

Poi quando ci renderemo conto che il professionismo ha elevato il livello medio di tutte le nazionali, riusciremo a migliorare i risultati che servono per partecipare ai mondiali.

Kevin Lasagna e la Turchia

Kevin Lasagna lascia l'Hellas Verona e andrà a giocare in Turchia al Karagumruk, in bocca al lupo.

Quando vedo giocatori come Lasagna e, a un altro livello, Belotti correre tutta la partita ma non vedere la porta, sono il primo a cercare di dividere la prestazione tra impegno e riuscire a segnare. L'impegno di Lasagna e Belotti non è mai stato in discussione, mai. Speriamo sia la stagione giusta per tornare a coniugare impegno e gol. 

Buon Ferragosto