Innanzitutto auguri a Riccardo, Massimiliano, Andrea e Gabriele, in realtà sarebbero di più quindi non sentitevi offesi se non leggete i vostri nomi.
Hanno molta pazienza con me e dire che gli devo molto è poco anzi nulla.
Auguri a Elena e Pier, sarete dei grandi genitori e il vostro bambino avrà tante zie e tanti zii che nemmeno ve lo immaginate.
Poi faccio un augurio a me, quello di imparare a contare fino dieci prima di parlare, di dimenticare il passato remoto e prossimo e le mediocri figure che lo hanno popolato a vario titolo perché il futuro a volte si affronta sull'esperienza di ieri ma anche sul saperlo cancellare una volta per tutte.
Auguri a voi che ogni tanto mi leggete e come sempre chi si ferma qui è il benvenuto.
Buon Natale
Gianni