Ore 4.53 del mattino
Musica in sottofondo: Tugboat dei Galaxie 500
Fino alle 4.53 del mattino del 16 settembre 2021 non avevo idea che esistesse questa band.
Ora quelli che leggono li sento già urlare da dietro le loro tastiere "Ignorante! Che razza di gente gira sui social senza conoscere i Galaxie 500!".
La musica è una comfort zone, almeno per me, si fatica a uscire dai quei sette o otto artisti, ti bastano. Hanno la canzone giusta per ogni sentimento provato, momento vissuto.
Lasciamo stare per un momento la musica e facciamo un passo indietro (fa molto Lucarelli questa frase), parliamo della vita in generale.
La vita, in gioventù, è piena di sogni, ideali e progetti. Poi si invecchia un po' per volta e allora ti scontri con i tuoi limiti, le tue mediocrità, aggiungici poi casini non richiesti e allora sogni, ideali e progetti vengono ridimensionati.
Il tempo presenta il conto, le persone che ti potrebbero interessare in campo amoroso dell'amore magari hanno deciso di farne a meno perché, come si dice, hanno già dato. Oppure vorrebbero dare ma non certo con me.
Quindi se fino a una certa età la vita era un meraviglioso aereoplano che ha appena decollato, arrivare e passare i cinquanta significa sentire che l'aereo si prepara ad atterrare.
Lentamente scompaiono i panorami, lentamente si inizia a scendere, il sole che splende sempre sopra la linea della nuvole viene coperto dal grigio di certe giornate.
Allora cosa fare di questa seconda parte della vita? Una buona cosa potrebbe essere riuscire a scoprire un po' della musica che non conosco. Sì, mi sembra ragionevole iniziare a scoprire la musica che non conosco.
Però non alle 4.53 del mattino diventate intanto le 5.21, perché anche dormire in questa seconda parte della vita ha il suo perché.
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