Da giorni, non so quanti ho perso il conto, dalle mie parti cè solo nebbia, nebbia sempre e comunque.
Allora oggi ho deciso di provare ad andare a vedere se da qualche parte il sole cè ancora (lo so che il sole c'è sempre ma se viveste da giorni sempre e solo vedendo nebbia, un dubbio, sono sicuro, verrebbe anche a voi)
Mi sono messo alla guida e per un bel po' di chilometri ancora sempre e solo nebbia.
Poi improvvisamente eccolo comparire, prima come una specie di bottone ancora coperto dalla foschia e poco dopo in tutto il suo splendore.
Era alto, caldo, rassicurante e mentre lo guardavo sorridevo, così per quei casi strani del destino la radio ha iniziato a trasmettere una canzone del mio gruppo preferito, uno di quei gruppi che si sentono raramente alla radio.
Vuoi perché l'ultimo disco lo hanno fatto dieci anni fai e vuoi perché comunque ormai il loro tempo è passato (forse).
Guidavo sotto il sole ascoltando un pezzo sentito tante volte ma sempre bello da riascoltare e mille pensieri: come sarà l'anno nuovo? Sarò all'altezza? La situazione migliorerà?
Dubbi che mi assalgono sempre all'inizio dell'anno, perché la storia recente insegna che basta un niente per mandare tutto all'aria e poi è sempre meglio essere consapevoli che comunque le cose cambiano, le persone cambiano e il destino a volte è pronto fare degli sgambetti bastardi.
Le paure di sempre con i tempi che sono quello che sono, però guidavo sotto il sole dopo tanta nebbia e soprattutto con gli Ultravox alla radio.
(Se volete la canzone è questa https://youtu.be/reCWi36bN0c)
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