Riusciranno Inter, Milan e Napoli a tenere il passo del Verona?
Juventus, Roma, Lazio, Atalanta e Fioentina colmeranno il distacco con gli scaligeri?
Sì.
Credevate facessi sul serio?
La seconda giornata del campionato maschile di serie A
In Italia esistono alcuni temi che vengono ripetuti dai media a intervalli regolari:
- Il rischio di un autunno caldo
- La monarchia britannica in declino
- I VIP e gli esami di maturità
- I giovani visti come angeli del fango quando si verificano alluvioni
- I torti arbitrali subiti da chi gioca contro la Juventus
L'ultimo punto speravo non si dovesse più sentire grazie al VAR, non è così. Mi fermo qui.
Smetterla con i numeri
Alla fine del primo tempo di Hella Verona - AS Roma, la squadra capitolina aveva un possesso palla del 76%, il triplo dei passaggi del Verona, non so quanti tiri in porta effettuati, numerosi corner a favore.
Quindi basandomi su questi dati la Roma avrebbe dovuto essere in vantaggio per almento 3 a 0.
In realtà era l'Hellas Verona a essere in vantaggio per due gol a zero.
Perciò torniamo a guardare le partite, basta con i numeri, basta con dati sì significativi ma non applicabili sempre e comunque.
Dati fatti solo per riempire di parole il quarto d'ora d'intervallo tra un tempo e l'altro e il relativo dopo partita.
Mi scuso con i tifosi della Roma ma mai come la partita di sabato sera, dimostra l'incosistenza effettiva dei dati puramente numerici.
Le gare sportive non sono un bilancio d'esercizio, non sono il conto profitti e perdite, non sono KPI, sono persone più o meno brave che si cimentano in uno sport e a volte, come sabato, vince il più debole.
Piccolo consiglio a Luciano Spalletti: Colpani del Monza deve essere convocato.