giovedì 25 luglio 2013

Inferno

La ragazza alla fermata dell'autobus indossa magliette e shorts all'ultima moda, difficile non vederla nei suoi colori sgargianti.
Non capisco la sua età ma è giovane, molto giovane.
Abbronzata, non saprei dire se i capelli siano tinti o naturali, occhi azzurri, anche quelli difficili da non vedere.
Così come non è difficile vedere che lei l'autobus non lo prende mai, rimane sulla panchina e ogni tanto si ferma un'auto, un finestrino si abbassa ed esce una sola domanda: "quanto?"
A volte torna a sedersi sulla panchina, a volte sale in auto.
Quando tutto finisce i suoi occhi sono fissi verso un punto dall'altra parte della strada, uno sguardo assente, fatto di sostanze artificiali.
Poi passa un'altra auto, il finestrino si abbassa e ricomincia l'inferno.

Nessun commento:

Posta un commento