lunedì 16 settembre 2013

"Mi lasci almeno la mia dignità"

Uno dei giorni più duri nella vita di mio padre fu quando andò a chiedere ai servizi sociali del comune un contributo per riuscire a pagare l'affitto.
Papà fino a pochi anni prima imprenditore senza pensieri e con una azienda che sembrava solida si ritrovò in pochi anni... povero, non ci sono altri termini.
Anzi, tutti ci ritrovammo poveri.
Entrò, strinse la mano con la solita decisione e senza incertezze all'assitente sociale, le spiegò la situazione e ascoltò quello che avrebbe dovuto fare.
Papà però si accorse che l'assistente sociale lo stava squadrando da capo a piedi e allora  papà disse "Signora, lo so che può sembrare fuori luogo venire a chiedere aiuto indossando un costoso capo firmato, quello che indosso è solo un ricordo di un tempo che non c'è più, di un agio finito, la prego non mi giudichi, mi lasci almeno la mia dignità"

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