mercoledì 27 maggio 2015

I veri giorni da ricordare

È facile scrivere di giornate belle e spensierate, di risate, di divertimento.
Invece bisognerebbe parlare di quei giorni nei quali non è andato bene niente, niente di niente e cercando di migliorare hai combinato ancora guai.
Quei giorni nei quali gli amici e i colleghi nel guardarti o ascoltarti scuotono la testa in segno di disapprovazione.
Questi dovrebbero essere i veri giorni da tenere bene in testa, quelli dove i problemi ti spiazzano e ti rendono mediocre o probabilmente mediocre lo sei sempre ma basta una battuta felice per mascherare tutto.
Quei giorni nei quali non c'è niente e nessuno da incolpare tranne te stesso e quando finalmente il giorno finisce se sei da solo nel letto e chi gira per casa è solo una gatta, ecco e così che si capisce che il colpevole vero lo sai bene chi è e lo vedi tutti i giorni nello specchio.

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