Ciao Gianni!
Papà!
Sono venuto a a dirti delle cose, su quella che è stata la nostra vita e quella che sarà la tua vita.
Sì, dimmi tutto.
Hai visto? Sei riuscito a trovare un nuovo lavoro, ora sei più tranquillo.
Sì, molto di più.
Vedi io lo so quanto il passato ti stia tormentando, tutto quello che ci è successo; avere perso tutto, la mia assenza, la terribile malattia di mamma, la lontananza di qualcuno.
Non è stato semplice, papà, è stata dura molto dura.
Però quello, Gianni, è il passato. Finito, morto, ora devi guardare avanti. Mamma e io sappiamo che ci pensi ma adesso pensa a te, il passato non tornerà.
Ci proverò!
Non sarà facile, lo so, ma devi farcela. Devo però farti un rimprovero.
Lo sapevo...
Ieri hai comprato al supermercato quelle mega confezioni di cornetti scontati a un euro da aprire per la colazione.
Sì!
Ebbene?
Ho dimenticato di aprirle.
Non si ripeta mai più una cosa simile!
Va bene papà!
Adesso vado.
Salutami mamma e dimmi un'ultima cosa, tornerai?
No, io sono il passato e quello non torna.
Allora ciao papà
Ciao
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