mercoledì 16 maggio 2012

Amazing Grace

Ennesimo post su mamma.
Quindi se l'argomento vi ha stufato passate oltre ma io ho voglia di scrivere e soprattutto di scrivere di lei.
Quando c'è stato il funerale ho chiesto che alla fine, in chiesa,  suonassero "Amazing Grace", mi hanno guardato come uno scemo.
Ho spiegato loro cosa fosse ma niente da fare.
Chi ama Star Trek, come me, avrà gia capito perché volessi salutarla così, volevo fosse come dire addio a Spock.
Mamma, come emozioni, era proprio all'opposto di Spock però la sua malattia ci ha molto avvicinati e lei si è resa conto che quel figlio non era poi così male come a volte so che ha pensato.
Così volevo dirle ciao con una passione tutta mia ora, per ringraziarla di avermi capito meglio, per la dignità che ha avuto nella sua sofferenza ma anche perché spero che da qualche parte nell'universo, nello spazio profondo, il suo corpo, come quello di Spock, si sia rigenerato, tornando bello, giovane e forte.
Come in quella foto nella quale, mamma, indossavi un vestito verde e sorridevi felice e dentro di te stava nascendo Guido, mio fratello.
Buon resto di settimana.

1 commento:

  1. Leggo sempre con interesse i tuoi post che raccontano il rapporto con tua Mamma.
    Mi ritrovo nella dolce malinconia che incornicia i tuoi racconti, e mi piace leggere di come tu e tua mamma vi siete riavvicinati.
    Vorrei capitasse anche a me.
    Per ora continuiamo ad allontanarci....

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