domenica 28 marzo 2021

La gentile signora

La gentile signora mi vede, mi riconosce e saluta

Ricambio

Come stai?

Bene, grazie.

Tuo fratello?

Bene, grazie. (In realtà non lo so)

Una normale conversazione finirebbe qui, con un cordiale saluto di circostanza però nella migliore tradizione televisiva e cinematografica ecco il colpo di scena finale, la scena dopo i titoli di coda se preferite.

La gentile signora però non saluta cordialmente e torna alla sua giornata, no.

Il "bene, grazie" non le basta, deve sapere di più, molto di più, solo così ella ti permetterà di tornare alla tua giornata.
Rimane ferma davanti a me e inizia:

- dove abiti ora?
- dove lavori?
- sei single, fidanzato, sposato, separato, divorziato?

Rispondo alle prime due domande in maniera agevole, senza grossi problemi, l'impressione di essere riuscito a passare le prime fasi dell'interrog... della conversazione è confermata dall'annuire convinto della gentile signora.

Non è finita però manca la domanda finale, lo stato civile.

La speranza è che la gentile signora si sia dimenticata e le prime risposte l'abbiano soddisfatta ma non è così, ella è ferma, immobile, l'esam... la conversazione non è finita qui, nossignore!

Farfuglio qualcosa su un'amica.

La gentile signora non annuisce convinta come alle prime risposte, è delusa, non le sto restituendo quell'immaginario famigliare da spot natalizio che attendeva.
Finalmente mi lascia tornare alla mia giornata ma lo sguardo è triste, il suo non è un saluto ma una considerazione "ci sono tante persone come te" e se ne va.

L'associazione "Conversazioni non interrogatori" si occupa da anni di raccogliere e denunciare situazioni come quella descrita, sostieni anche tu l'associazione mandando un sms con scritto "Bene, grazie"

(L'associazione non esiste naturalmente tuttavia, dal profondo del cuore, conversate con le persone non interrogatele, non chiedete cose troppo personali, evitate di mettere le persone a disagio. Grazie).



Nessun commento:

Posta un commento