sabato 6 aprile 2019

io, me stesso e il Vinitaly

Avete presente quando una cosa piace a tantissime persone ma a voi no?
Di solito a questo punto c'è sempre quella o quello (avete notato come per il politicamente corretto ho messo quella prima di quello vero?) che risponde "no, non lo so!"
Supponiamo invece lo sappiate, insomma a chi non piace il vino?
Però c'è chi il vino lo ama di più e chi invece, come me, non ritiene fondamentale l'esistenza del vino.
Chiariamo un punto, tutti a volte siamo maggioranza, tutti a volte siamo minoranza.
Quindi io amo alla follia cose che a altre persone non piacciono e viceversa.
Torniamo dunque al vino!
Dicevo che per me l'esistenza del vino non è fondamentale e talvolta ho subito giudizi severi su questo.
Uno zio per esempio quando sono ospite a pranzo a casa sua continua a ripetermi "versati del vino" o "hai bevuto del vino?" o anche "non ti piace bere vino?", sembra un nastro rotto.
Persino quando gli faccio vedere che prendo la bottiglia, verso il vino nel bicchiere e lo bevo, dopo due secondi "perché non ti versi del vino?"
Se non bevo scuote la testa deluso e mi chiede, come se fossi un grave problema per la società, "non ami molto il vino vero?"
Inutile spiegare i problemi che ptrebbero derivare alla guida, inutile.
Amo vedere quei riti come versare il vino nel decanter e tu (cioè io) ignorante allunghi la mano perché vuoi versarti un bicchiere e puntuale come una sentenza divina il vocione del padrone di casa ti ferma quasi urlando "CHE FAI???!!! IL VINO DEVE OSSIGENARSI!!!".
Scusa vino se stavo per non farti diventare biondo... ah no è un'altra cosa.
Poi quel gesto di versare il vino e iniziare a roteare il bicchiere prima di berlo? A cosa serve? Per mischiare vino con vino, vino che erà già dentro un recipiente pieno di vino e si suppone quindi già mischiato con vino?
Poi nelle osterie... la domanda "che vino consiglia?" allora tirano fuori nomi strani come sassofratto della vinaia di colle belsito di marca trevigiana (manca solo tiro all'incrocio dei pali e gol al novantesimo degli ospiti).
E una volta snoccialati tutti i vini della cantina la domanda finale che presuppone in chi la pone il desiderio di far sapere all'oste che te ne intendi di vino e quindi non si deve permettere di prenderti per il naso "sono vini in bottiglia o di mescita?".
Fermiamoci un attimo non so se la domanda sia corretta o meno, quindi non storcete il naso intenditori!
Vi ricordo che è un post ironico sul mio essere inadeguato al maggior evento annuale del settore enologico.
In buona sostanza sei in un'osteria, dopo una giornata di lavoro, ti vuoi concedere un pasto differente dal solito e ti devi sorbire quindici minuti di questo rito sul chi la sa più lunga sui vini mentre tu divoreresti persino il tavolo dalla fame che ti ritrovi.
Poi io il vino lo bevo anche, mi piace e un buon rosso o un buon bianco me li bevo sempre volentieri.
Nell'ultima frase è  racchiusa tutta la mia conoscenza sui vini. Rossi o bianchi, c'è anche il rosè ma vi giuro che è tutto quello che so.
Potrò sopravvivere all'arrivo del Vinitaly che scuote Verona a livello alcolico come non mai? Certo!
Probabilmente con un buon bicchiere in buona compagnia!



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