Strano come alcuni ricordi rimangano ben fermi sempre nella testa mentre altri svaniscano senza lasciare traccia.
Cicatrici che solcano la pelle della vita.
Penso a questo periodo forzatamente passato a casa, a questo lungo giorno sempre uguale.
Così i ricordi tornano a un altro lungo giorno che ho incontrato durante la mia vita.
Quel giorno senza fine che però stava portando mamma alla fine delle sue sofferenze.
Mamma non riusciva a dormire e quando capitava era un miracolo.
Con l'ultimo filo di voce rimasta, prima che la SLA la privasse della voce, mi disse "la notte è lunga".
Sai mamma anche questo è un lungo giorno che non finisce mai e la notte raramente è di ristoro verso la luce.
Finirà prima o poi, lo so e sarà un altro ricordo che non svanirà nel nulla e guardandomi allo specchio una ruga in più mi ricorderà questo secondo lungo giorno e questa altrettanto lunga notte.
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